Nei giorni 3 e 4 Settembre si è svolto, per la prima volta a Gela, presso i campi di tennis dell’Eni Group Club il master maschile e femminile under 10 che la giunta regionale della FIT (Federazione Italiana Tennis) ha voluto intitolare a Roberto Romagnoli, figura apicale ed unica del tennis sia a carattere locale che regionale, recentemente scomparso-Alla manifestazione hanno partecipato le 16 migliori racchette del tennis siciliano che hanno caratterizzato ed entusiasmato il numeroso pubblico che ha potuto apprezzare sia la bravura che la correttezza del comportamento in campo di tutti gli atleti.Presenti all’evento i maggiori vertici della Federazione Palermitana ed il Presidente Gabriele Palpacelli, nel suo intervento, a conclusione della premiazione, ha voluto ricordare , commuovendosi, la passione e l’attaccamento al tennis specialmente a quello giovanile ed il fattivo lavoro svolto per decenni dal compianto Roberto Romagnoli, abbracciando simbolicamente la moglie ed il figlio presenti in campo A conclusione del suo intervento il Presidente ha ribadito che questa manifestazione, a Gela , la prima del suo genere , non resterà isolata , ne seguiranno altre per non dimenticare.Hanno partecipato oltre ai dirigenti della giunta regionale anche i responsabili provinciali FIT di quasi tutta la Sicilia.E’ stata sottolineata l’ottima organizzazione della due giorni anche dal punto di vista dell’accoglienza da parte dei Responsabili del Club che hanno messo a proprio agio tutti gli intervenuti.Ha fatto da cornice all’avvenimento un numeroso e competente pubblico che ha potuto apprezzare ed applaudire scambi di gioco tennistico ad alto livello.
I risultai finali sono stati i seguenti:Per i bambini al primo posto si è classificato Sebastiano Cocola del T.C. Siracusa, al secondo posto Pietro Amore del Cus Catania
Per le bambine al primo posto Chiara Davì del T.C. Palermo ed al secondo posto Gaia Greco del c;T. Palermo.
Un ringraziamento particolare è stato espresso dal Presidente del Dopolavoro Aziendale Nicolò Catalano al Presidente della FIT per avere portato a Gela un avvenimento di così spiccato valore tecnico ed avere ricordato in maniera tangibile ed indelebile la figura e la persona di Roberto Romagnoli al quale il Club ha già intitolato la struttura dopolavoristica.